Equipaggiamento consigliato


Gli spazi a bordo sono limitati, evitate di portare contenitori rigidi o valigie, usate sacche o borse facilmente pieghevoli senza fondi rigidi. Potete portare maschera e pinne, sono vietati i fucili subacquei e attrezzature da sub.

In generale:
carta d’identità, patente nautica se l'avete, carte di credito, contanti (per cambusa, ristoranti, servizi porto, ecc.), occhiali da sole, macchina fotografica con carica batterie da 12 Volt, cellulare con carica batterie da 12 Volt, asciugamano (uno grande, uno piccolo ed un telo mare, pettine, spazzolino da denti, dentifricio, shampoo e bagno schiuma possibilmente per acqua di mare o bio-degradabili,  crema da sole e doposole (non oleosi se potete)

Per la stagione estiva:
Sacco a pelo leggero o lenzuola + federa, cerata o tipo k-way, 1 pile, tuta da ginnastica, 1 pantalone lungo, pantaloncini, magliette, costumi, cappellino, parei (utilizzabili anche come teli); 1 paio di ciabatte, 1 paio di scarpe con suola bianca da barca o tipo running, farmaci personali, braccialetti anti-maldimare, biancheria personale. 

Per la stagione invernale-primaverile:
In queste stagioni l’abbigliamento è più tecnico e specifico perché deve essere in grado di proteggerci dal freddo e dall’acqua e ci si veste a cipolla per garantire sempre una buona ventilazione del corpo.
Sacco a pelo + federa, cerata completa di pantaloni e cappuccio, maglioni di lana o pile, pantaloni felpati e/o resistenti all’acqua, tuta di pile o idrorepellente , cappello di lana, occhiali da sole, scarpe da barca e stivali di gomma, farmaci personali, biancheria personale. In queste stagioni è fondamentale non avere 
freddo e proteggersi dall’acqua.

Il mal di mare:
Se pensate di soffrire il mal di mare (il frequente mal d’auto è un segno premonitore) acquistate in farmacia i prodotti consigliativi dal medico di fiducia o dal farmacista. 

NB: se soffrite di qualche patologia specifica siete tenuti ad avvertire 

Cambusa consigliata

La spesa la si farà assieme ed in base alle singole richieste.
L’alimentazione in barca è molto semplice, nutriente, digeribile; è bene però seguire alcune regole che si discostano dalle abitudini della terraferma, la cosa da considerare è che siamo su un elemento liquido. Premesso ciò, evitare di fare colazione con latte, caffe, biscotti , thè …(i dolci si potranno mangiare nel corso della giornata), i liquidi, se ingeriti al mattino balleranno nello stomaco dando fenomeni di nausea. Consigliabile mangiare prodotti secchi tipo pane, grissini, granetti, crachers, insomma fare una colazione salata e non dolce, la quale risulterebbe poco digeribile. Evitare le abbuffate e mangiare poco e spesso, va bene mangiare pasta, riso, pelati, pesto, pesce, frutta, verdura, formaggi e affettati sottovuoto , scatolame, carne, legumi . Sembra complicato ma in realtà è più semplice e gradevole di quel che sembra .


                                  Decalogo della vacanza in barca a vela

Vita di bordo: L’esperienza insegna che l’armonia in barca, è condizione prima ed essenziale per una serena, piacevole e rilassante vita di bordo, essa è frutto della reciproca collaborazione fra i corsisti imbarcati. Essa scaturisce naturalmente quando ciascuno si adopera liberamente in funzione delle proprie attitudini e predisposizioni a svolgere i compiti e le attività che gli sono più congeniali.

Rispetto: Le regole di buona educazione valgono soprattutto in barca dove gli spazi sono ristretti. L’ordine e la pulizia, sono fondamentali in una vita comunitaria e riguardano oltre la propria cabina soprattutto gli spazi comuni. La barca a vela per sua natura durante la navigazione può subire cambi di assetto, oggetti mal riposti o abbandonati dove capita possono subire o recare danni o essere perduti. 

Adattamento: L’adattamento alle varie situazioni e il rispetto delle esigenze degli altri, è essenziale per mantenere l’armonia a bordo. In mare bisogna sempre tener conto della possibilità di eventuali imprevisti: chi si imbarca per un corso o crociera deve essere preparato ad accettare variazioni di programma e di orari. Sono le condizioni meteo che comandano, brutto tempo e vento avverso possono farla da padrone e mandare a monte i nostri programmi e le nostre rotte. Non demoralizziamoci in fondo la vacanza è in barca a vela, dove ci porta il vento.

Acqua dolce: Mai lasciare scorrere inutilmente acqua preziosa dai rubinetti. In barca non si dispone di acqua a volontà e spesso il rifornimento non può essere fatto immediatamente. E’ necessario perciò imparare ad utilizzare la minore quantità di acqua possibile, evitando sprechi. Considerando i vari bagni in mare durante il giorno, è bene prevedere veloci risciacqui e la sera una doccia per risciacquarsi dal sale. Non si scende mai sottocoperta bagnati o salati, si fa la doccia a poppa, ci si asciuga, cambia il costume e poi si gira liberamente per la barca. Per lavarsi i denti è sufficiente un bicchiere di acqua. Piatti e pentole possono essere lavati con acqua salata e solo successivamente sciacquati con acqua dolce. 

Energia elettrica: L’energia elettrica in barca è preziosa quanto l’acqua e come l’acqua va utilizzata con parsimonia. Le luci in cabina vanno tenute accese solo per il tempo strettamente necessario e bisogna sempre ricordarsi di spegnerle dopo l’utilizzo.
L’impianto elettrico di bordo è a 12 volt non si avrà dunque la possibilità di utilizzare asciugacapelli o qualsiasi altro dispositivo elettrico funzionante a 220 volt, si avrà la possibilità di farlo solo in porto quando ormeggiati.
Per ricaricare cellulari, macchine fotografiche, telecamere, etc. portate con voi il cavo di alimentazione con connettore USB, ogni cabina è dotata dell’apposita presa per alimentarlo. In alternativa potete portare il carica batterie da auto quello che funziona con l’accendi sigari. 

Servizi igienici: Il WC essendo dotato di piccoli scarichi è facilmente otturabile è quindi necessario utilizzare appositi sacchetti di plastica per la raccolta della carta igienica, salviettine umidificate o altro. 

Fumo: In barca è vietato fumare sottocoperta, è consentito solamente all’aperto e “sottovento”. I mozziconi di sigaretta non vanno gettati in mare: non sono biodegradabili ed impiegano anni a decomporsi. Una bottiglietta di plastica con un dito di acqua è una soluzione pratica ed economica per ottenere un posacenere ermetico.

Rifiuti: E’ buona norma soprattutto in barca ridurre al minimo la produzione di rifiuti. Non sempre si hanno a disposizione cassonetti per la raccolta dei rifiuti e potremmo essere costretti a conservarli a bordo a lungo, considerando caldo e umidità i risultati sono facilmente immaginabili. 
Sarebbe buona norma suddividere i rifiuti biodegradabili al 100 % da quelli indifferenziati, è infatti il fresco che nel decomporsi genera sgradevoli odori, ed è questo che una volta separato dagli altri rifiuti può essere gettato in mare durante la navigazione lontani dalle coste.

Bagaglio: La borsa non deve essere la classica valigia rigida ma morbida o in alternativa un borsone poco ingombrante e facilmente stivabile. Il bagaglio deve consistere dello stretto necessario, evitando cose superflue. Ciò renderà più agevole il nostro viaggio per raggiungere il luogo di imbarco e, a fine crociera, il rientro a casa. Non meno importante è tenere presente che le cabine dispongono di armadietti, dove sistemare il proprio guardaroba, di dimensioni piuttosto contenute. Tenete presente inoltre che in barca si indossano quasi esclusivamente costumi da bagno, magliette e calzoncini.
L'abbigliamento sportivo è dunque d' obbligo.

Aspetti economici: Durante la nostra crociera ci troveremo ad affrontare alcune spese aggiuntive, spesa per la cambusa, gasolio e ormeggi ai marina. Per assicurare una equa ripartizione dei costi potrebbe essere opportuno instituire una cassa comune gestita da un membro dell’equipaggio il quale si occuperà di tenerne la contabilità.
La barca a vela è un mezzo molto complesso costituito da diversi componenti delicati e soggetti a facili rotture, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti ascoltiamo i consigli dello skipper e soprattutto pensiamo ed agiamo come se la barca fosse la nostra.

Skipper: Imbarcato insieme a voi e con la stessa voglia di star bene c’è lo skipper.
Nel nostro caso questo è solo un amante del mare, della vela e del buon vivere proprio come voi, non un professionista intento nel suo lavoro, il suo compito sarà quello di mettere a disposizione le esperienze accumulate in altre occasioni perchè si possa vivere tutti insieme l’esperienza di una crociera a vela che sia il più gradevole possibile.
La sua è una posizione spesso scomoda, potrebbe essere costretto a prendere decisioni impopolari, rimbrottare qualcuno o affannarsi in qualche improbabile predicozzo.

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